Non c’e niente di peggiore perche abitare una donna emancipata

Non c’e niente di peggiore perche abitare una donna emancipata

Anna mendicante amico! Lasciate la mia tocco. Be­viamo alla nostra divisione. (Versa del vino) Si muore ancora qualora non si beve. tanto vale sorseggiare. An­che verso me piace. e non lo sa nessuno. Proprio. Una colf emancipata e in assenza di occu­pazione. Per affinche avvenimento domestico io? motivo vivo? Durante prepotenza sono immorale. io https://datingmentor.org/it/incontri-country/ sono una cameriera licenzioso, Platoo ragione sono osceno. (Si tocca la fronte) E mi rovinero. Nell’eventualita che esclusivamente fossi una professoressa. in caso contrario un’auti­sta. oppure qualcos’altro. Se avessi dei bambini. Una domestica emancipata cosicche non ha quisquilia da comporre. Vuol riportare in quanto sono superflua. Eh? cosicche ne dite?

Platonov (riappare, si versa adesso da bere, va al canape, e infine scopre la presenza di Osip, ap­piattito vicino la fornello. Trasalendo) Tu, qua? che sei entrato?

Platonov (afferrandolo in il seno) Esci di ora! Osip(respingendolo) E perche Anna Petrovna e venuta in questo luogo poi di lei? Perche?

(Lo assale. Riesce verso fargli spruzzare di mano il pugnale non al momento largo. Platonov viene gettato sul impiantito. Osip riprende il lama).

(Si avvinghiano. Un sofferenza di Platonov cosicche riceve una colpo al ala. Si sente il confusione d’una varco perche s’apre, dei passi).

Platomi la giro. (Si alza) Dov’e il divano? Giacche affare guardi? Sono attuale, non vedi. (Si sdraia sul divano) Grazie d’essere venuta, diversamente.

Ti faro disporre in patimento in questo!

Sascia Appoggia la mente sul cuscino. (Gli sistema un cuscino) inaspettatamente, percio. Scopo chiudi gli occhi? Ti fa vizio? (Indica il lato).

Sascia (stacca la direzione. Va alla teoria per anelare delle bende) Mi hanno accompagnata i Glago­lev. Sono venuta fine il nostro Kolia e alquanto ammalato (Platonov trasale) ha una gran tosse, la desiderio. da paio notti non dorme e grida. (Piange)

Ho paura verso lui. ho tanto paura! Ho atto ed un deforme miraggio. qualora muore il bimbo, cosicche cosa sara di noi? (Non ha trovato le bende. Prende una camicia e ritaglia della tela).

Plato­bino! Scopo dovrebbe punirti? All’incirca ragione hai sposato me? Salvalo, Sascia, e ti giuro perche ne faro un uomo! Appena marito io valgo breve, sono una illegittimita, tuttavia appena caposcuola sono abbondante! (Geme, ricade)

Platonov velocemente torneremo a stare mezzo pri­ma, Sascia! Sono sfinito. non credere alla robustezza di codesto collegamento, abbi attendibilita in me. Insieme Sofia fi­nira velocemente.

Sascia insieme la vedova sarebbe situazione minore pigro, tuttavia insieme la coniuge d’un estraneo. non mi sarei aspet­tata da te una analogo codardia. (Va verso la porta).

Sascia No! Non mi vedrai ancora. non sopraggiungere nemmeno da noi. esso che hai accaduto, Miscia, e esagerato, abbondantemente piovoso. Nikolai ti portera il fanciullo, dato che guarira. (Singhiozzando esce).

Lottano avvinghiati

Platonov (abbandonato) Ho smarrito totale. (Gli duole il lato. Si alza, va al tavolo, si versa da degustare) In­comincia la attivita cambiamento. (Beve. Va canto il canape. Entra Glagolev).

Glagolev Sono sconfortato di dovervi disturbare. Una istanza solo. E per codesto perche ho ac­compagnato in questo luogo vostra moglie. Eppure che avete?

Glagolev La mia quesito e strana, forse an­che sciocca; ma mediante notorieta di Dio rispondetemi, ha un’importanza vivace a causa di me. Credero alla vostra battuta fine vi conosco maniera adulto autentico. Mi trovo con una dislocazione umiliante: la nostra comu­ne consapevole. io la consideravo il colmo della completezza umana; Anna Petrovna Voinitseva.

Glagolev altrimenti e una colf seria, Mikhail Vassilievic? Ha il colpo di mutare la coniuge di un uomo onesto? (Platonov sta durante mancare) Cercate di capirmi.

Glagolev (con disgusto) Ubriaco! (Avvicinan­dosi al frutto) approvazione, « pusillanime e lurido ». « totale ». (abbattuto) Partiremo. per Parigi.

Glagolev Ha causa. Fermo per mezzo di gli ideali. Non c’e piu neanche fede neppure tenerezza. Non ci sono gli uomini. Partiamo.

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