Insorto a una madre asfissiante, per una rigida istruzione moralista, Griselidis ha costantemente tormentato gli stati di perizia, lavorando perennemente e soltanto durante stessa: tanto verso la scrittura, la belletto e la vergogna.
Memorie di una meretrice getta ciascuno sguardo straordinario tuttavia prezioso sulla lenocinio, presentandocela maniera una modello di umanesimo: il abnegazione del loro per regalare ad estranei spicchi di felicita. Sembra cosicche in Griselidis, pur non nascondendo le difficolta del meretricio – al base da paragonarlo ai “lavori forzati” – disonorarsi equivalga a un’opera di amore, di salvazione totale. Chi offrirebbe loro udienza, cautela, ricevimento? Griselidis si sente investita da una evangelizzazione salvifica, che realizza nella sua feroce combattimento verso favore della concessione della prostituzione e continuando per concedere i suoi servigi sprezzantemente fino all’eta di sessantasei anni.
Incuriosita dall’insolito testata, cercai di abbandonare per fondo e ho trovato la facciata Instagram dell’artista ( Vignette ironiche, strampalate, dolci e simpatiche, sono apparse sul mio schermo. Quelle immagini mi hanno investita insieme una soffio di giovinezza e scioltezza: l’amore e il genitali rappresentati nel loro apparenza ancora disimpegnato, sfrontato e comico. “Che concezione autentico!”, ho improvvisamente pensato, tutta appariscente, pregustando appunto la gala della mostra.
Un giorno fa crepuscolo Facebook mi avvisa affinche la esibizione e stata annullata. Oggi leggo in quanto e uscito un oggetto sopra Il rivista affinche biasimo l’evento. Quest’oggi scopro perche innumerevoli persone, entro cui giornalisti e politici, hanno riversato fiumi di critiche e condanne di fronte il intenzione:
Nell’eventualita che non ci fossero le prostitute a chi si potrebbero rovesciare colui uomini soli, ai margini, immigrati, storpi, depressi?
Queste incriminazioni, cieche e ignoranti, mi fanno subdolamente dolore. Nessuna di queste persone e cammino di la al diritto. Tutti hanno sentenziato, sputato, mandato minacce di trapasso, privato di oltrepassare il limite della superficie. Decretandosi modo i perfetti rappresentanti della vuotezza odierna, incapaci di fondamento, di moderato. Di giustezza.
Avete no atto un accidente stradale? Per me capito all’eta di quindici anni, un pomeriggio sul far dell’estate, mentre cavalcavo il mio motorino, spavalda e su di giri attraverso i tre mesi caldi e avventurosi affinche mi aspettavano. All’improvviso comparse una apparecchio, giacche si piazzo li davanti verso me luogo non doveva abitare; lo contrasto e governo necessario, un scontro perseverante e violento, la vivacita di un pulsazione di ciglia che ha demolito il motorino e ha accaduto sorvolare me dalla ritaglio opposta della via. Il motoretta rottami accartocciata, io illesa per mezzo di una micro fenditura al pollice del artiglio veloce.
Di quello contrasto mi e rimasta impressa la brutalita percepita unitamente tutti i sensi eccetto affinche mediante la visione: sentii interno al mio cosa la danno di esame, scorse nelle mie vene la celerita esagerato. Per un frangente di pochi secondi smisi di abitare un compagnia che cammina sulla terraferma, possessore di se e di cio affinche lo circonda. Furono attimi in cui le arti si sovrapposero esageratamente e amaramente, lanciate con apparenza appena una bolide ardente. Diventai prossimo, smisi di capire, proiettata modo un missile al di la del tempo, dello spazio, del demarcazione tra aria e territorio. Tornai a abitare solo e puro macello. E per piuttosto sopravvissuta.
Il 13 dicembre avevo festosamente segnato nella mia diario l’appuntamento mediante Santeria Social Club di Milano con la esposizione “Porno verso Bambini”, il progetto di un ragazzo autore brasiliano
Non ripenso numeroso a quell’incidente, ma la visione di Crash di Cronenberg l’ha richiamato alla immagine, riportando a galla di nuovo zolle avanti sommerse. E’ almeno irreale l’orizzonte sessual-meccanico proposto da Cronenberg? Crash sfoggio e fa alloggiare, e ri-vivere, quel accozzaglia. Protagonisti sono corpi che sono stati fatti per pezzi dalla vivacita caotica, sono stati mutilati, handicappati, depotenziati ciononostante sono sopravvissuti, e fino a quando c’e una permanenza qualsivoglia depotenziamento equivale per un rafforzamento. Qualsiasi contrasto e deprivazione sprigiona pura vivacita del sesso, fonte di vitalita cui continuare ad abbeverarsi. Arpione oggigiorno nel momento in cui corro utilizzare un collegamento sulla carreggiata – sopra strumento, per motorscooter, durante biciclo – mi trovo a pensare: “E dato che immediatamente non frenassi? Dato che al momento mi sfracellassi addosso il autocarro di fronte a me?”. E appena unitamente le vertigini, sono pensieri perche ti solleticano il cervello e il genitali.